REGGIO EMILIA – La provincia italiana in cui è più difficile per le aziende reperire personale? E’ Bolzano. Quella di Reggio Emilia è al 23° posto di questa paradossale classifica. Paradossale perché nel nostro Paese si contano 2 milioni di disoccupati, ma le imprese non riescono a trovare un milione di addetti.
A evidenziare il quadro è una indagine dell’associazione artigiani e piccole imprese di Mestre, il cui ufficio studi è considerato tra i più autorevoli in Italia. Praticamente introvabili – secondo l’analisi – sono i saldatori ad arco elettrico, i medici di medicina generale, gli ingegneri elettronici e delle telecomunicazioni, gli intonacatori e i dirigenti d’azienda (in particolare di istituti scolastici privati e di strutture sanitarie private). Di questo blocco, in 8 casi su 10 la ricerca degli imprenditori (privati e pubblici) si tramuta in fallimento.
Tra le province della nostra regione, Bologna è quella che presenta maggiori difficoltà di reperimento di figure professionali e occupa il 7° posto della graduatoria. A precedere Reggio c’è anche Modena, di appena una posizione. Se 6 anni fa solo il 21% degli imprenditori intervistati dichiarava di faticare molto a reperire nuovo personale, nella rilevazione attuale la percentuale è salita al 47%.
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