ROMA – L’ennesimo capolavoro di Gregorio Paltrinieri. Agli Europei di Roma, sempre più azzurri ed emozionanti, il campionissimo di Carpi ha conquistato il ventesimo oro (40esima medaglia) della sua straordinaria carriera tra Europei, Mondiali e Olimpiadi. Un palmares che mette i brividi e che ne fa uno dei più grandi sportivi della storia italiana, non soltanto nel nuoto. Nella splendida vasca del Foro Italico, Paltrinieri ha iniziato al meglio questa edizione degli Europei in cui punta a conquistare, tra piscina e mare aperto, 5 medaglie in altrettante gare.
Oggi la prima fatica negli 800 metri stile libero, con l’attesissimo duello con l’ucraino Romanchuk, crollato nel finale e giunto solo quarto al traguardo. Nella specialità in cui detiene il record europeo in 7’39”24 e che gli ha regalato l’argento ai Giochi di Tokyo, nonostante la mononucleosi che ne aveva condizionato la preparazione, Paltrinieri ha dominato i rivali stroncandoli sul ritmo nei primi 500 metri per poi imporre un’accelerazione bruciante negli ultimi 300 metri. Importante anche il tempo finale 7’40”86, record dei campionati europei. Alle sue spalle il tedesco Maertens e un altro giovanissimo, il 16enne Lorenzo Galossi, cresciuto nel mito proprio di Greg, che 10 anni fa a Debrecen in Ungheria, quando il suo compagno aveva appena sei anni, conquistò il primo importante alloro della sua carriera con l’argento europeo sempre negli 800 metri.
Domani per Paltrinieri una giornata di riposo, poi nel giorno di ferragosto tornerà in vasca per le batterie dei 1500 con la finale in programma il giorno successivo, prima di tuffarsi nel mare di Ostia per le gare in acque libere.