REGGIO EMILIA – Al netto delle scelte volontarie delle singole aziende, che faranno un rapido conto di costi e benefici, l’ipotesi che i tamponi per i dipendenti non vaccinati siano a carico dei datori di lavoro non piace al mondo dell’impresa e rischia anche, secondo il docente e politologo Massimiliano Panarari, di trasferire tutto in un’ottica assistenzialista, cosa a cui, ha aggiunto, una parte di politica potrebbe puntare.
“Il tampone neoassistenzialista è sbagliato dal punto di vista fiscale e per la ripresa – ha detto – bisogna disarmare le parti e dialogare con razionalità”. Ospiti de Il Graffio, con opinioni opposte sull’estensione del Green Pass, anche i deputati reggiani Andrea Rossi del Pd e Gianluca Vinci di Fratelli d’Italia.
Telereggio Reggio Emilia "Il graffio" obbligo green pass al lavoro