REGGIO EMILIA – E’ entrato in funzione questa mattina il servizio fornito dall’Ausl rivolto a chi deve svolgere il tampone ogni due giorni per presentarsi al lavoro,
Un esordio con numeri contenuti. Sarà che l’opportunità è appena stata introdotta e che deve fare i conti anche con le abitudini degli utenti, in gran parte orientati verso le farmacie. Sta di fatto che in città sono state circa dieci le persone che, nella giornata di debutto, hanno usufruito dei tamponi rapidi forniti dall’Ausl.
Le prenotazioni avevano preso il via martedì, attraverso i soliti canali: cuptel, cupweb, fascicolo sanitario elettronico, oppure le farmacie. Farmacie che sono anch’esse beneficiarie di un servizio in più, in grado di diminuire le file di lavoratori non vaccinati che dal 15 ottobre sono diventate quotidianità.
La modalità di svolgimento è quella del drive through. La sede prevista per il distretto è il parcheggio all’ingresso del campus San Lazzaro, dove la tensostruttura viene utilizzata solo al raggiungimento di un numero consono di utenti. Quelli che avevano chiesto il test, via sms hanno nelle scorse ore ricevuto l’indicazione di presentarsi all’ex ospedale Spallanzani. “Qui, da qualche mese, stiamo facendo lo screening agli operatori sanitari. L’esame è lo stesso finché la richiesta sarà esigua potremo fare qui gli esami”, ha spiegato Valentina Canovi, coordinatrice del team tamponi dell’Ausl.
Il risultato arriva entro un’ora, sempre sul telefono, tramite messaggio. Lavoratori Ausl a parte, per tutti il tampone è a pagamento. Si tratta di un ticket da 15 euro che va saldato prima di presentarsi. Anche a Castelnovo Monti, Scandiano, Guastalla, Correggio sono diventati operativi punti dedicati ai test antigenici, aperti il martedì e il giovedì, a differenza di Reggio dove i giorni vanno dal lunedì al sabato. L’erogazione è poi disponibile, ma solo al giovedì, anche a Montecchio.
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