REGGIO EMILIA- Accumuli di sporco e ragnatele sulle superfici, un impianto di aspirazione fumi della cucina ricoperto di sporco e unto, pentolame e stoviglie sul pavimento, i contenitori dei rifiuti privi di sistema automatico di apertura e la presenza di materiali non pertinenti all’attività all’interno della cucina.
E’ quanto hanno trovato i Nas, Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Parma, durante l’ispezione in un locale di ristorazione etnica con cucina africana a Reggio Emilia.
Sono anche messe sotto sequestro amministrativo 50 kg di preparazioni alimentari a base di carne, pesce e vegetali, dal valore commerciale complessivo di circa 1.000 euro e risultate prive di indicazioni relative alla loro rintracciabilità. Il locale ha omesso di indicare gli ingredienti e le sostanze potenzialmente allergeniche nelle preparazioni gastronomiche in vendita, una violazione che va a discapito del diritto dei consumatori di essere adeguatamente informati.
Per tutte queste irregolarità, il legale responsabile è stato multato per un totale di 4.500 euro. A seguito dell’ispezione, il N.A.S. di Parma ha avanzato alla Azienda USL di Reggio Emilia una proposta di sospensione immediata dell’attività.
A stretto giro il Dipartimento di Sanità Pubblica della Azienda USL di Reggio Emilia ha emesso un provvedimento di sospensione dell’attività di ristorazione e somministrazione nei confronti del locale.
Il provvedimento resterà in vigore fino alla completa rimozione di tutte le carenze riscontrate.