REGGIO EMILIA – Come ribadito ieri in una intervista a Tg Reggio dalla Flai Cgil, Inalca, dopo l’incendio dello scorso 10 febbraio, non resterà nella nostra città: l’azienda non ha alcuna intenzione di ricostruire lo stabilimento andato distrutto in via Due Canali né di realizzare un nuovo impianto in un’altra area.
Addio al polo di via due Canali anche per l’azienda di logistica Quanta Stock.
E’ intenzionata, invece, a restare in quel sito l’azienda alimentare Granterre i cui spazi non erano stati danneggiati dal rogo dello scorso inverno. Lì sono impiegati circa 200 addetti. Lo stabilimento si trova su un’area di proprietà della stessa Granterre che avrebbe ribadito nei giorni scorsi all’amministrazione comunale la volontà di non delocalizzare.
Una situazione quella del futuro di questa area che inevitabilmente, una volta terminata l’azione di bonifica, sarà sottoposta a una valutazione di natura urbanistica da parte del Comune di Reggio.
Reggio Emilia incendio lavoro Inalca Granterre Quanta StockDa trasfertisti a trasferiti: il futuro dei lavoratori di Inalca è segnato. VIDEO