CORREGGIO (Reggio Emilia) – Tre incontri con i maestri della musica nell’originale cornice della Casa di gomma di Correggio. Domenica 19 settembre torna Idee di Classica, la rassegna culturale a cura dell’associazione Idee di gomma, affiliata ad Arci, ideata e promossa in collaborazione con l’ensemble bolognese Concordanze, con il patrocinio del Comune di Correggio. Lezioni-concerto a ingresso gratuito, «per fare della musica un bene accessibile a tutti», come affermano gli organizzatori. Nel programma di quest’anno, dedicato ai grandi compositori e alla loro creatività, compaiono anche due ospiti d’eccezione: Emidio Clementi dei Massimo Volume e Stefano Pilia degli Afterhours, impegnati in un reading dedicato a Dostoevskji.
Si parte domenica 19 settembre (ore 18) con “I due fratelli”, lezione-concerto dedicata a Joseph e Michael Haydn con la guest star Angelo Bartoletti, violista, grande esperto di prassi storicamente informata, collega di Biondi, Savall e tanti altri. Joseph Haydn, uno dei padri della modernità in musica, sperimentatore accanito, forse il compositore più famoso d’Europa, aveva un fratello, Michael, appena un gradino sotto di lui ma oggi quasi sconosciuto. L’ensemble Concordanze introdurrà al pubblico entrambi, esibendosi nel Quartetto in Mi Bemolle Maggiore Opus 33 No.2 (1782) di Joseph e nel Quintetto d’archi in Si Bemolle Maggiore P105 MH412 (1786) di Michael Haydn. Alla serata inaugurale sarà presente Ilenia Malavasi, sindaca di Correggio.
Anche quest’anno per Idee di Classica si conferma l’ormai consolidata collaborazione con l’ensemble bolognese Concordanze, nato 12 anni fa dall’unione di musicisti professionisti principalmente provenienti dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna con l’intento di «diffondere realmente la conoscenza della musica classica – spiegano – facendo sì che il pubblico, purtroppo assai poco avvezzo a questo genere, possa imparare ad amarla e ascoltarla in maniera spontanea». Come nelle precedenti edizioni della rassegna, sono i musicisti stessi a parlare al pubblico presentando i brani in programma, collocando opere e compositore nel giusto contesto storico-biografico, utilizzando un linguaggio semplice e immediato, e favorendo così il legame tra chi suona e chi ascolta.
La rassegna prosegue domenica 24 ottobre (ore 18) con “9003”, che vede impegnato l’ensemble Concordanze con la sfrenata danza del comunista Erwin Schulhoff e il suo Duo per violino e violoncello (1925), con la scintillante e raffinatissima musica dell’orologiaio Maurice Ravel e la Sonata per violino e violoncello Opus 73 (1922) e con il misticismo della tatara (e sovietica) Sofia Gubaidulina e Silenzio. Per violino, violoncello e fisarmonica (1991). Tra Praga e Berlino, Parigi e l’Unione Sovietica, tre modi drasticamente diversi di vedere la musica, tre composizioni frutto di circostanze storiche collegate tra loro. Tre soli strumenti per scoprire quanto estremi siano stati gli esiti del secolo delle rivoluzioni musicali.
Infine, domenica 28 novembre (ore 18) va in scena “Il grande Inquisitore”, reading in prima assoluta con Emidio Clementi (Massimo Volume) e Stefano Pilia (Afterhours), una produzione di Ensemble Concordanze e Idee di gomma. Le musiche originali di Pilia e Concordanze, insieme alla voce e all’adattamento dei testi di Clementi, daranno corpo e musica al capitolo quinto del quinto Libro dei “Fratelli Karamazov” (1878-1880) di Dostoevskij. Per celebrare i 200 anni della nascita dello scrittore che ha fatto tremare le fondamenta della civiltà europea, dal testo più sconvolgente della sua carriera, uno spettacolo inedito tra musica antica ed esperimenti elettroacustici: la chitarra elettrica di Pilia, il violino di Tommaso Luison e il violoncello di Mattia Cipolli seguono la voce di Clementi che recita la novella del “Grande Inquisitore”. Nel racconto si assiste alla seconda venuta di un mai nominato Gesù Cristo, incarcerato e condannato a morte dal Grande Inquisitore di Siviglia. Ogni categoria morale tipica dei sistemi filosofici europei si sgretola davanti agli occhi del pubblico, schiacciata dalla vertiginosa potenza della parole di Dostoevskij.
L’ingresso a Idee di classica è gratuito ed è consentito ai possessori di Green pass. Posti limitati con prenotazione a info.ideedigomma@gmail.com