REGGIO EMILIA – Ancora una volta al Tecnopolo di Reggio luci accese sulla ricerca e sui ricercatori. Ancora una volta il pienone per questa iniziativa che avvicina i professionisti ai cittadini e che coinvolge tutti con esempi pratici e anche curiosi, rappresentativi del lavoro quotidiano in laboratorio.
130 le iniziative pensate per la Notte della ricerca 2025, di cui 40 a Reggio. Unimore al centro, ovviamente, ma col supporto dell’Irccs, di Stu Reggiane, di Fondazione Rei e di Reggio Children con, per l’occasione, tante famiglie riunite all’ex mangimificio Caffarri.
Al Tecnopolo i visitatori hanno curiosato tra esperimenti di mobilità avanzata, sicurezza sul lavoro, qualità del cibo, biogas, packaging alimentare.
Notte della Ricerca 2025 Tecnopolo di Reggio