CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Alla fine purtroppo l’ospite d’onore della serata non ha potuto essere presente, ma è stato comunque un concerto memorabile quello andato in scena nella splendida chiesa di Garfagnolo, che ha dato il via alle celebrazioni per i 50 anni del Coro Bismantova, storica formazione canora castelnovese. Doveva esserci Bepi De Marzi, musicista, compositore, un’istituzione internazionale del canto corale. Ma poco prima ha avuto un problema famigliare che gli ha impedito di arrivare a Castelnovo, dove era già stato in passato per i concerti del trentennale e del quarantennale del Bismantova.
In un messaggio, De Marzi ha comunque ribadito il sui fortissimo affetto per il Coro Bismantova e l’amicizia con lo storico direttore Giovanni Baroni, che ne è stato anche tra i fondatori. Amicizia che coinvolge anche tutto l’Appennino e in particolare la Pietra di Bismantova: nel suo messaggio De Marzi ha sottolineato come anche Giuseppe Verdi parli in alcuni suoi scritti della Pietra come luogo ideale dove ambientare un’opera. Il concerto è stato comunque di altissimo livello, con il pubblico che ha applaudito a scena aperta i cori che si sono esibiti in una scaletta completamente dedicata a grandi brani di De Marzi: oltre al Bismantova hanno cantato il Coro PiccoloSistina, diretto da Chiara Baroni, e il Coro Valle Fiorita di Cereda in provincia di Vicenza, diretto da Nicola Soldà. Maria Lillirì, Volano le bianche, Pavana, Joska la rossa sono stati alcuni dei brani immortali di De Marzi cantati durante la serata, fino ad arrivare al gran finale con tutti i cori insieme a intonare Signore delle cime, brano che è stato tradotto in più di 130 lingue e che viene cantato in tutto il mondo. Una serata davvero da ricordare.