REGGIO EMILIA – Studenti, cittadini, rappresentanti di sindacati e associazioni: 7mila persone hanno preso parte alla manifestazione pro Gaza e contro l’azione di Israele, nell’ambito dello sciopero generale e degli 80 cortei indetti in tutta Italia in solidarietà con la popolazione palestinese e a sostegno della Global Sumud Flotilla. Non i numeri delle grandi città quindi – su tutti i 50mila in corteo a Roma – ma anche il gruppo radunato dall’Assemblea reggiana palestinese si è fatto sentire. Non ci sono stati incidenti, come invece accaduto a Milano, dove si sono verificati scontri con la polizia, ma anche a Reggio i manifestanti hanno bloccato per qualche minuto alcune zone della città.
Dopo essersi radunato alle 18.30 in piazza Prampolini, il corteo si è diretto in circonvallazione, creando chiaramente qualche disagio al traffico visto anche l’orario di punta, anche se, riferiscono le forze dell’ordine, non c’è stata la protesta degli automobilisti fermi, anzi: in diversi hanno manifestato solidarietà per la causa dell’iniziativa. Poi è stata presa la direzione della stazione, dove i manifestanti hanno sostato per circa un quarto d’ora sui binari. La circolazione ferroviaria è rimasta ferma dalle 19.20 alle 19.45 e una decina di convogli ha registrato ritardi fino a 30 minuti.
La questura, impegnata a contenere la manifestazione e a mantenere l’ordine con diversi uomini sia in divisa sia in borghese e assieme a carabinieri e polizia locale, inizierà gli accertamenti sui momenti in circonvallazione e in stazione.
Alle 21 al Gattaglio la conclusione della manifestazione. Un’iniziativa già criticata da Reggio Civica, che ne ha stigmatizzato le modalità tanto da annunciare l’assenza del gruppo in Sala del Tricolore per gli 80 anni del consiglio comunale in segno di protesta.

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