REGGIO EMILIA – All’Arena ex Stalloni di Reggio è andato in scena ieri sera l’ultimo atto della Grande Cena di Boorea. Solidarietà e ottima gastronomia sono come sempre gli ingredienti del classico appuntamento promosso da Boorea Cooperativa, Arci e Auser provinciale.
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Quest’anno la Grande Cena di Boorea si è fatta in 16. Tanti sono stati gli appuntamenti in provincia, tutti contraddistinti dalla buona cucina e dalla grande solidarietà. Anche l’ultimo appuntamento all’Arena ex Stalloni, in città, ha registrato il tutto esaurito. “La Grande Cena di Boorea ha saputo reinventarsi nell’epoca del Covid”, le parole del sindaco Luca Vecchi.
Il gemellaggio con Tramonti, splendida località della costa Amalfitana dove non è escluso che in futuro possa essere organizzata una Grande Cena, è stato suggellato dalla presenza all’ultimo appuntamento della Grande Cena dello chef Giovanni Mandara della Piccola Piedigrotta che ha proposto ai commensali un piatto tipico della tradizione campana. “Ho proposto la pasta con lardo, un piatto rivisitato con il limone. E proponiamo anche una granita tipica della costiera Amalfitana”.
L’incasso della Grande Cena di Boorea quest’anno servirà per aiutare i tanti circoli Arci reggiani messi in ginocchio dalla pandemia. “Tanti volontari ci hanno aiutato a organizzare queste cene – dice il presidente di Arci Reggio Emilia Daniele Catellani – Dobbiamo ringraziare tutti i partner perché riusciremo ad aggiungere risorse alla campagna di raccolta fondi Adotta un Circolo”.