REGGIO EMILIA – Una meritoria iniziativa viene proposta in collaborazione dalla Fondazione Grade Onlus e dalla UniTre – Università della terza età. “C’è ancora primavera” è il titolo del laboratorio teatrale per esprimersi, connettersi e rinascere.
Un percorso di otto incontri per pazienti ed ex pazienti del Core, che ha l’obiettivo di promuovere la relazione con l’altro attraverso il gioco teatrale. Non è richiesta alcuna esperienza. Basta esserci e volersi mettere in gioco e respirare insieme il ritmo di un gruppo che si sostiene e si arricchisce a ogni incontro. Il primo incontro conoscitivo gratuito è in programma mercoledì 8 ottobre, alle ore 18.15 alla sede Unitre di via De Gasperi 33h, a Reggio Emilia. Il laboratorio è a cura di Giuseppe Topolini, e dopo il primo incontro proseguirà ogni mercoledì dalle 18.15 alle 20 nella stessa location.
Spiega Leonardo Sportelli, Presidente di UniTre: “Il teatro è uno spazio di libertà, scoperta e relazione. Con il laboratorio teatrale del Grade esploreremo insieme il corpo, la voce e l’immaginazione per dare forma alle emozioni e costruire storie condivise. Non serve esperienza, solo voglia di mettersi in gioco”.
Aggiunge la Direttrice generale del Grade, Valeria Alberti: “Il laboratorio è rivolto a persone di tutte le età e non richiede competenze pregresse. Attraverso esercizi di improvvisazione, lavoro sul personaggio e tecniche di espressione corporea e vocale, i partecipanti saranno guidati in un percorso creativo. È un progetto pensato per pazienti ed ex pazienti, possiamo parlare di teatroterapia per promuovere il benessere emotivo”.
Si punta infatti a favorire la crescita personale e l’integrazione sociale di persone che soffrono di disagio psicologico dovuto alla pregressa o attuale malattia. Uno strumento di supporto che permette di esprimere emozioni, migliorare l’autostima e vivere meglio attraverso la condivisione di esperienze.