ROMA – Altri 15 miliardi di euro più 2 aggiuntivi che si sommano ai 35 già approvati nel corso dell’anno. Dal Consiglio dei Ministri è arrivato l’ok definitivo al Decreto Aiuti bis, provvedimento finanziato senza ricorrere allo scostamento di bilancio. La voce economicamente più rilevante riguarda la proroga degli sconti sulle bollette e del taglio delle accise sui carburanti: interventi da 5 miliardi e mezzo per le imprese e 5 miliardi e 800milioni per le famiglie. Inoltre, ecco l’ampliamento di 1,2 punti del taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 35mila euro, che si aggiunge all’esonero dello 0,8 % già fissato dalla Legge di Bilancio. Il totale del taglio sale così al 2% per il periodo di paga 1’ luglio – 31 dicembre, tredicesima compresa: un onere da 1,2 miliardi per la finanza pubblica. Per le imprese, il contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale: uno stanziamento da 3,3 miliardi. Per l’emergenza siccità, ecco un fondo ad hoc da 200 milioni per le imprese agricole: provvedimento che incassa il plauso di Coldiretti. “Le campagne italiane sono allo stremo – sottolinea l’associazione – le misure richieste al Governo nell’ultimo incontro del 28 luglio sono state accolte. Di grande rilievo – conclude Coldiretti – anche la previsione di ulteriore credito d’imposta per il terzo trimestre 2022 per gli acquisti di carburante”.
Il decreto Aiuti Bis è uno degli ultimi atti del Governo, un altro punto di quella che in molti hanno indicato come Agenda Draghi, di cui lo stesso Premier offre una definizione.
Il governo Draghi ha approvato il Decreto Aiuti bis. VIDEO
5 agosto 202217 miliardi a sostegno di famiglie e imprese si aggiungono ai 35 già stanziati nel corso dell’anno. Per i sindacati si tratta di “elemosina”