REGGIO EMILIA – Giovanna Davoli, 61 anni, scompare la mattina del 14 novembre del 2023. Una giornata iniziata come al solito: verso le 7 prende la bici ed esce di casa a Mancasale, dove abita col marito. Dopo alcune commissioni, arriva all’ex San Lazzaro dove da tempo ha fissato una visita con un medico, che ascoltato dagli investigatori dirà di non aver notato nulla di particolare. Tra le 9.15 e le 9.30 termina la visita ed esce dall’ambulatorio, inforca la bici e si dirige verso l’uscita sulla via Emilia nella zona di San Maurizio. Dove, però, non arriva.
Da questo momento, infatti, la donna sparisce, non ci sono altre sue immagini.
Alle 9.44 arriva però un messaggio Whatsapp al marito: “Non aspettarmi”. Ma lo ha scritto lei? La sparizione è avvenuta in pieno giorno in un’area frequentata, nessuno ha visto niente? Cosa è successo in quella manciata di minuti, ha incontrato qualcuno? Un vero mistero e tante domande.
Il commissario Gianferrari della questura ha svolto le ricerche e mantenuto i contatti con il marito e il figlio Valerio, che non hanno mai perso la speranza. A loro vorrebbe dare finalmente una risposta.
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