REGGIO EMILIA – Via Turri, condominio al civico 19. A inizio settembre qui la Questura aveva effettuato uno sgombero di garante e cantine occupate: nove persone, straniere, tutte regolari sul territorio italiano erano state identificate. A poche settimane di distanza però la situazione è tornata a essere quella di prima. A guidarci in questa visita in uno degli spazi simbolo del degrado della zona è l’amministratore del condominio.
“Qui le porte vengono forzate e persone senzatetto entrano per cercare riparo, c’è anche un problema igienico dato che fanno i loro bisogni all’interno”, racconta Andrea Galeotti, che aggiunge: “Ci sono proprietari che per evitare pericoli hanno rinunciato a venire qui e a utilizzare le proprie cantine. Io quando sono venuto l’ultima volta sono stato colpito da un copertone e ho rischiato l’aggressione”. In un angolo buio del tunnel dei garage i segni evidenti di consumo di crack.
L’amministratore incontrerà a breve il sindaco Massari per fare un punto della situazione: “E’ un problema sociale, se anche queste persone vengono allontanate da qui poi si spostano altrove”.
Leggi e guarda anche
Degrado e insicurezza, pronto l’esposto di cittadini e lavoratori a Ospizio
Garage usati come dormitori e latrine: residenti assediati in stazione. VIDEO
Cantine e garage occupati in via Turri e in via Paradisi: sei locali sgomberati dalla polizia. FOTO
Reggio Emilia droga via Turri cantine occupate garage occupatiGarage di nuovo occupati in via Turri: l’amministratore invita sindaco e questore