REGGIO EMILIA – Risalgono all’inizio degli anni 70 i primi contatti tra la città di Pemba in Mozambico e Reggio. Nel 1975 una delegazione guidata dall’allora sindaco di Reggio, Renzo Bonazzi, è a Maputo in occasione dell’Indipendenza del Mozambico. Dieci anni fa la firma del gemellaggio che ha sancito ufficialmente la collaborazione, lo scambio e il supporto per lo sviluppo economico, rurale e all’agricoltura, la pianificazione urbana, la promozione culturale, il turismo sostenibile, l’educazione e la sanità.
Pemba conta oltre 200mila abitanti, capitale della provincia di Cabo Delgado al confine con la Tanzania. Un legame, quello tra Reggio e le province africane, che si sta intensificando e sta prendendo nuovo impulso. Dal 2015 sono iniziati rapporti e scambi anche con la provincia di Gauteng in Sudafrica, una zona tra le più ricche del paese e motore dell’economia locale.
Le due delegazioni si sono trovate per una cena dell’amicizia lunedì 27 giugno festeggiando insieme due anniversari simbolo: il 25 giugno 75 la giornata dell’indipendenza del Mozambico, il 26 giugno 55 data del primo documento programmatico del Movimento antirazzista.
La cena è stata aperta ai componenti del Tavolo Reggio Africa. Le due delegazioni formate da una 15ina tra funzionari, amministratori e politici sono state ospiti in questi giorni del Comune di Reggio e della Fondazione E35.
L’obiettivo, dopo due anni di pandemia che aveva impedito le relazioni in presenza, consiste nel rilanciare la collaborazione e i progetti di cooperazione sui temi dello sviluppo sostenibile, l’ambiente e la gestione dei rifiuti, lo sviluppo economico, l’educazione, l’automotive.
Fitto il calendario di incontri con visite a Iren ed Eduiren, alla Landi Renzo ma anche a Legacoop Emilia ovest, Unindustria e il suo Digital Lab, Unimore e Remida. Non incontri formali ma lo studio delle buone pratiche e delle procedure che saranno al centro anche di visite che incaricati di queste realtà hanno fatto e faranno nelle due province africane. Nel programma anche la visita al Parco della Pace alla statua di dimensioni naturali di Oliver Reginald Tambo, che guidò l’Anc sudafricano per trent’anni. Statua che è stata recentamente sistemata dal Comune dopo alcuni vergognosi imbrattamenti.












