REGGIO EMILIA – Gli ingranaggi del Forsu si sono messi in moto: nei giorni scorsi sono arrivati a Gavassa i camion che per la prima volta hanno conferito rifiuti organici, provenienti dalla raccolta differenziata di Reggio e Parma. E’ il materiale che l’impianto di Iren trasformerà in biometano. L’azienda ha annunciato il via delle attività in occasione dell’inaugurazione dei campi da calcio e dell’area verde attrezzata della parrocchia di Gavassa, opere correlate alla costruzione del Forsu.
“L’impianto non è ancora completato – ha dichiarato Eugenio Bertolini, amministratore delegato Iren Ambiente – Ha iniziato la fase di start up proprio mercoledì e, nel corso del 2023, contiamo di metterlo in pieno esercizio potendo conferire circa 100mila tonnellate di frazione organica che più o meno corrispondono al materiale che proviene dalla raccolta differenziata delle province di Reggio e Parma”.
Dopo le prime fasi di alimentazione, tra qualche settimana l’impianto comincerà a produrre biometano che però dovrà essere affinato. Si prevede di produrre gas utilizzabile entro la prima metà del prossimo anno: “Da questo materiale verranno prodotti circa 10 milioni di metri cubi di biometano, circa 10mila tonnellate di anidride carbonica anche a uso alimentare e circa 10mila tonnellate di compost per l’agricoltura”.
Reggio Emilia Iren Impianto Iren biogas impianto biometano gavassa












