REGGIO EMILIA – “Abbiamo delle linee guida che non soddisfano i nostri gestori, dei locali da ballo, dei circoli, delle feste, purtroppo ci troviamo in un momento dove siamo spaesati”. A parlare è Nicola Marchese, capo orchestra e organizzatore di eventi. Complicate appaiono le linee guida che di fatto mettono al bando i balli di coppia, anche tra congiunti, fanno diventare il liscio una danza proibita. Per almeno una stagione ci sono da archiviare inni come Romagna mia e cavalli di battaglia prettamente più emiliani come il Battagliero.
“Adesso noi come orchestre ci troviamo in situazione particolare: dovremo automaticamente cambiare le nostre scalette. La famosa scaletta del ballo liscio, i ballabili, i balli moderni per poi arrivare ai balli di gruppo, dovrà automaticamente cambiare”.
Giri di valzer, polke e mazurke si trasformano allora in tabù. Guai anche alla samba con trenino annesso. Ma la balera diventa zona franca se si a suonare è la macarena, oppure il meneito o ancora qualche tipo di mambo. “Il problema non è soltanto la scaletta – chiosa Marchesi – quanto la possibilità di fare serate all’aperto. Abbiamo un’estate praticamente vuota, nulla di serate, di feste, hanno praticamente annullato tutto quanto”.
Leggi e guarda anche
Reggio Emilia feste ballo liscio locali linee guida coronavirus covid19 balere orchestre Nicola MarcheseCovid19, la nuova ordinanza: ripartono sagre, fiere, ballo, cerimonie e sale giochi. VIDEO