CAVRIAGO (Reggio Emilia) – Il sorriso stampato in volto e il cuore pieno delle emozioni provate sul tetto del mondo, nelle tre settimane di viaggio accanto alle popolazioni che vivono in quei luoghi remoti. E’ così che è tornato il gruppo dei Cani Sciolti, sottosezione del Cai di Cavriago, al termine della spedizione in Pakistan. Uno degli obiettivi era quello di raggiungere la vetta ‘Renato Casarotto’ a 6.200 metri, nella catena ancora poco esplorata del Hindu Raj. Ma il maltempo ha modificato i piani.
“Non siamo riusciti a salire in vetta ma siamo riusciti a fare le altre cose, come i trekking a quote importanti – racconta Paolo Penzo, responsabile Trekking della spedizione – Queste zone hanno avuto problemi con il tempo, noi siamo riusciti a passare indenni ma nello scendere abbiamo trovato zone devastate. Da quelle parti una piena porta via intere strade e interi villaggi, ponti”.
Sono partiti in 17. Indelebili i ricordi dell’esperienza, nata anche per celebrare i 150 anni dalla nascita del Cai reggiano.
“Ci siamo preparati per la parte alpinistica nei mesi precedenti con diverse uscite sui ghiacciai delle Alpi nei fine settimana”.
“Le emozioni sono tante, abbiamo vissuto una bellissima esperienza, è stato bello conoscere persone meravigliose, condividere con gli altri compagni della spedizione”.
“Viaggiare per me è apertura, conoscere altre cultura, è un bello scambio e una bella riflessione sulla nostra vita”.
“E’ stata una spedizione impegnativa, però abbiamo avuto la possibilità di fare nuove esperienze e conoscere nuove persone. E’ stato molto bello e formativo”, sottolinea Fabio Paglione, responsabile Alpinismo della spedizione.
Una spedizione tra l’alpinismo e la solidarietà: sono state consegnate attrezzature alpinistiche al centro Cristina Castagna, nel Nord del paese. Gli operatori sanitari parte del gruppo hanno donato farmaci e prestato assistenza alle popolazioni locali. “E’ stata una esperienza molto bella che abbiamo seguito in questi giorni tramite i social – siamo molto orgogliosi come Comune di Cavriago dell’attività che fanno tutto l’anno ma anche soprattutto di questa bellissima esperienza”, così Matteo Franzoni, vicesindaco di Cavriago.
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