CORREGGIO (Reggio Emilia) – Cresciute respirando arte e creatività a Giulia e Martina Marani, dopo gli studi, è sembrato naturale iniziare a lavorare accanto al padre Angelo, che nel 1969 aveva fondato la Marex, diventata poi una delle più imporanti maison di moda d’Italia. “Io nella parte più creativa, come stilista – spiega Giulia – mia sorella nella parte amministrativa. Fin da bambine abbiamo viaggiato tanto, perchè mamma e papà ci portavano nei loro viaggi di lavoro, abbiamo conosciuto culture diverse, ma mio padre diceva sempre, quando vedi il cartello ‘Correggio’, quella è casa tua”.
Nel gennaio 2017 Angelo Marani è scomparso lasciando alle figlie e alla moglie Anita la sua eredità. Un’azienda solida, con una quarantina di dipendenti, e un patrimonio unico per il Made in Italy. “H voluto creare una realtà unica – racconta Giulia – perchè è raro trovare insieme la produzione e lo stile in un’unica azienda, questo perchè abbiamo le stamperie”.
La Marex mantiene tutt’ora la stamperia tradizionale, portata a Correggio da Angelo Marani ispirandosi alle seterie di Como. “Brand di lusso ora ci chiedono di stampare per loro”, afferma la stilista.
Giulia e Martina portano avanti l’azienda non senza difficoltà, ma con tenacia. A gennaio presenteranno nello showroom di Milano e in quelli in giro per il mondo la nuova collezione. Ma le sfilate per ora, senza papà, sono state sospese… L’ultima proprio un mese dopo la sua morte. “E’ stato emozionante – conclude l’intervistata -, ma abbiamo deciso che dovevamo prenderci una pausa, ma non si sa mai, siamo sempre in movimento…”.
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