REGGIO EMILIA – A fine marzo i depositi bancari in provincia si sono attestati a 17,9 miliardi di euro, in calo dello 0,9% rispetto alla stessa data dell’anno scorso. Una flessione di circa 150 milioni di euro che è ampiamente compensata dal boom dei titoli a custodia. Nello stesso arco di tempo, infatti, il valore di azioni, obbligazioni e quote di fondi detenuti da imprese e famiglie reggiane è cresciuto del 30,8%, arrivando a 19,5 miliardi.
Nell’ultimo decennio il valore dei dossier titoli dei reggiani ha oscillato fra i 12 e i 14 miliardi di euro, ma la forte crescita dei mercati azionari ha messo le ali ai valori dei patrimoni mobiliari. Il totale del risparmio finanziario in provincia di Reggio è arrivato così a 37,4 miliardi: un miliardo in più rispetto alla fine dell’anno scorso, 4 miliardi in più rispetto a fine 2022.
In crescita anche i prestiti, in aumento dell’1% a quota 22,2 miliardi. Va però segnalato che in realtà ad assorbire la liquidità sono le società finanziarie e assicurative. I finanziamenti delle banche a famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni sono invece in flessione, anche sensibile.
Servizio Tg di Gabriele Franzini











