REGGIO EMILIA – La partenza a Torino e l’arrivo a Milano, nei 160 anni dell’Unità d’Italia. Ventuno tappe, dall’8 al 30 maggio. E quattro di queste tappe passeranno dall’Emilia-Romagna, territorio reggiano compreso. L’11 maggio ospiteremo il passaggio del Giro d’Italia.
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In molti lo amano alla follia, ma comunque tutti gli sono legati. Il Giro d’Italia non è una gara ciclistica, o meglio, non solo: è un gomitolo di ricordi, aneddoti, pomeriggi di maggio passati davanti alla tv a sognare di essere in volata. E ha attraversato la storia del Paese.
Per questo ospitarlo è un orgoglio e, in questo 2021, è un’ulteriore festa e segnale di ripresa. L’Emilia-Romagna protagonista anche in questa edizione numero 104: passerà da San Polo, Canossa, Carpineti, Casina e Toano la prima delle quattro tappe in regione, la Piacenza-Sestola in programma l’11 maggio.
“In questa terra, terra di ciclismo, di appassionati e di campioni da sempre legata a doppio filo al Giro d’Italia, mi aspetto tappe spettacolari”, ha detto Mauro Vegni che è il direttore della corsa rosa. “Nel Giro vengono ricordati anche i personaggi che hanno fatto l’Italia, cerchiamo di ricordarli nelle nostre tappe; veniamo da un anno di difficoltà, l’approccio è quello della ripartenza”.
E alla presentazione non poteva mancare il romagnolo Davide Cassani, ct della nazionale di ciclismo. “Mi ricordo che quando ero un corridore andavo subito a vedere se il Giro passava da casa mia, per un corridore correre sulle strade di casa è un sogno che si avvera; Emilia-Romagna protagonista, le quattro tappe toccano tutta la Regione”.
A seguire, il 12, 20 e 21 maggio, ci saranno le tappe Modena-Cattolica, Siena-Bagno di Romagna e Ravenna-Verona. Mercoledì 5 maggio alle 20.45 Telereggio dedicherà una serata speciale all’attesa del passaggio nel reggiano del Giro d’Italia.
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