REGGIO EMILIA – Nel pomeriggio di lunedì, durante una ordinaria attività di controllo all’interno di una sala slot in via Emilia Ospizio, la polizia di Reggio ha fermato un giovane di 27 anni originario del Gambia: nei vestiti aveva alcuni grammi di hashish. Non solo, nascondeva anche due coltelli e una lama che sono stati sequestrati insieme allo stupefacente.
Nelle ultime ore altre due persone sono finite nei guai per lo stesso motivo. Un 45enne di Reggio è stato fermato dai carabinieri in via Chiesi, nella zona della stazione ferroviaria storica: con sè aveva un coltello a serramanico lungo 15 cm con una lama di 7 cm.
Poco dopo, i militari della sezione radiomobile, sempre in città, hanno sorpreso un 21enne di Correggio con un coltello a serramanico di un centimetro più lungo del consentito nascosto nella tasca della giacca.
I tre fermati devono rispondere di porto abusivo di armi. Da qui l’allarme dei carabinieri: il fenomeno del porto ingiustificato di armi bianche sta diventando sempre più frequente. “Sempre più frequentemente le pattuglie dei carabinieri si trovano ad affrontare persone che pur non avendo apparenti motivi girano armate. Un dato preoccupante a fronte dell’aumento della litigiosità tra i cittadini”, dice l’Arma, che ha annunciato una intensificazione di controlli mirati in questo ambito per prevenire episodi di violenza.
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