REGGIO EMILIA – Vibrazioni che giungono dalle corde di decine di chitarre, decine di strumenti a fiato, tastiere e poi percussioni. Esecuzioni affidate a giovani promesse della musica. Ragazze e ragazzi dai 9 anni ai 13, iscritti alle elementari e alle medie dell’Istituto Comprensivo Lepido.
I brani, da ascolto ma anche da intrattenimento leggero, uniti a classici della musica da ballo, hanno risuonato nel piazzale antistante il Santa Maria Nuova.
Da oltre sessanta allievi è composta la Lepido Youth Orchestra. Tra i degenti che hanno potuto affacciarsi per ascoltare le loro performance anche i piccoli ospiti del reparto di Pediatria. Ha commentato Alessandro De Fanti, direttore della Pediatria: “Una bellissima iniziativa per vedere insieme tanti ragazzi: fare musica può essere parte della cura secondo noi. Grazie a Curare Onlus possiamo costruire un futuro per i nostri bambini, non solo di Reggio ma anche di altre parti d’Italia anche grazie a questo nuovo ospedale pediatrico che sta nascendo”.
Un concerto omaggio dunque sia ai giovanissimi pazienti, sia al futuro ospedale della donna e del bambino. L’evento, giunto alla sua quinta edizione, è stato promosso dall’Azienda Usl di Reggio e da CuraRE Onlus che da anni dedica il suo impegno alla realizzazione del Mire.
Spiega Deanna Ferretti, presidente di Curare Onlus: “E’ un’esperienza che portiamo avanti da 5 anni e che ci rende veramente felici, per dare anche ai ricoverati un po’ di musica”.
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