REGGIO EMILIA – Un’occasione per dimenticare per qualche giorno il clima di guerra che li circonda. Quindici giovani studenti ucraini, provenienti dalla città di Melitopol e altre località della regione di Zaporizhia, resteranno in città fino al 20 ottobre. Un’iniziativa promossa da Fondazione E35 insieme all’amministrazione comunale.
La delegazione è composta da 12 ragazze e 3 ragazzi, di età compresa tra i 10 e i 16 anni. “Un programma di attività che vedrà i ragazzi provenienti dalla città di Melitopol e dalla regione di Zaporizhia impegnati in attività culturali, sportive e interculturali – ha detto Marianna Roscelli di Fondazione E35 – Abbiamo cercato di dare ai ragazzi un programma di attività che li facesse sentire come a casa”. Tra le iniziative, l’esperienza alla palestra d’arrampicata Just Climb, in collaborazione con la Fondazione per lo Sport.
Legacoop Emilia Ovest ha fatto la sua parte per supportare l’esperienza dei ragazzi. “Siamo riusciti subito a mettere insieme una serie di realtà dalle cooperative sociali come Consorzio Quarantacinque, Coop Rigenera e realtà come Boorea che lavora sempre su aspetti che riguardano la cultura – ha detto Roberto Meglioli di Legacoop Emilia Ovest – Siamo riusciti ad avere il supporto anche economico di Coop Alleanza 3.0 e anche di Cantine Riunite & Civ, tutto questo per garantire anche un sostegno e ospitalità all’interno dell’ostello della Ghiara che gestita dalla cooperativa Ballarò”.
Reggio e Melitopol aderiscono alla rete Intercultural cities promossa dal Consiglio d’Europa. Le due città hanno firmato una dichiarazione di solidarietà e amicizia nel settembre 2023. Il conflitto russo-ucraino sta purtroppo incidendo sull’istruzione dei ragazzi. “La regione di Zaporizhia è in una zona di confine sotto attacco giornaliero delle bombe e in prima linea contro la guerra – ha dichiarato Iryna Bogoslav, insegnate e accompagnatrice degli studenti – La scuola è cambiata tantissimo negli ultimi anni. Gli studenti hanno fatto didattica a distanza online perché non abbiamo più una casa e molti ragazzi hanno subito dei traumi, e tuttora sono sotto trauma, quindi per loro è molto difficile questa situazione”.
Reggio Emilia comune reggio emilia giovani ucraini ospiti