FABBRICO (Reggio Emilia) – Un sabato sera da trascorrere assieme, un momento di svago, si è trasformato in una situazione molto pericolosa. Sei giovani sono rimasti intossicati a Fabbrico mentre si trovavano all’interno di alcuni locali annessi all’abitazione del padre 58enne di uno di loro.
L’intervento dei soccorritori è scattato alla mezza. Sul posto, in via Rughetta, sono arrivati i sanitari inviati dal 118, i vigili del fuoco da Luzzara e anche i carabinieri della stazione di Campagnola: questi ultimi, attraverso le risultanze tecniche evidenziate dai pompieri non appena è stato possibile accedere ai locali, hanno ricostruito i fatti.
Si sarebbe trattato di intossicazione da monossido di carbonio causata da un barbecue a carbonella che prima è stato utilizzato per cucinare e poi è stato trasferito all’interno dei locali per riscaldare l’ambiente. Poco dopo, i ragazzi hanno cominciato a sentirsi male.
Si tratta di giovani tra i 23 e i 26 anni di origine indiana. Portati all’ospedale di Guastalla, cinque di loro sono poi stati trasferiti nella camera iperbarica di Fidenza per i trattamenti specifici necessari i questi casi. Per fortuna nessuno è in gravi condizioni.













