REGGIO EMILIA – L’incontro diretto e la possibilità di dialogo tra domanda e offerta di lavoro sono fra gli elementi del successo del secondo Job Day 2022, che si è svolto al Tecnopolo di Reggio Emilia. Vi hanno preso parte 70 giovani sotto i 30 anni in cerca di occupazione e 13 aziende del territorio che operano in diversi settori: metalmeccanica, artigianato, commercio, grande distribuzione, industria alimentare, servizi e terziario.
L’iniziativa rientrava fra le azioni del Patto per il contrasto alle nuove povertà promosso dal Comune di Reggio Emilia con l’adesione di 27 fra associazioni datoriali, organizzazioni sindacali, servizi per il lavoro, enti di formazione e ricerca.
“E’ un contributo significativo che, tramite il Patto e quindi con un lavoro collettivo dei diversi attori del territorio, diamo all’orientamento, all’occupazione e alla stessa attività imprenditoriale, quale risposta al superamento delle povertà per la via maestra, che è quella del lavoro – dice l’assessore al Welfare Daniele Marchi – Il Job Day fa parte di un approccio al Welfare attivo, che chiama in causa e stimola i giovani e il sistema delle imprese insieme. Lavoro, occupazione, impresa, formazione sono imprescindibili leve di un Welfare sostenibile: innovazione e competitività a Reggio Emilia devono camminare insieme a un Welfare di comunità”.
Al Tecnopolo i giovani sono stati accolti dagli operatori del Centro per l’impiego e del servizio Welfare del Comune, che erano a disposizione per dare informazioni utili e fornire orientamenti sulle possibilità che ci sono per i giovani under 30. E’ stato inoltre presentato il programma Gol – Garanzia occupazione lavoro. E si sono svolti i colloqui diretti fra giovani e rappresentanti delle imprese.
Tra gli obiettivi strategici individuati: orientamento e occupabilità dei giovani, con un focus sui Neet; economia sociale, working poor (lavoratori che pur percependo un salario non riescono a superare la soglie di povertà), nuovi dispositivi per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, competenze del futuro in termini di formazione e lavoro.












