REGGIO EMILIA – Possibile è il tema scelto per la IX edizione di Giovane Fotografia Italiana, progetto a cura di Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, dedicato agli artisti visivi under 35, realizzato con la collaborazione di importanti festival europei e realtà nazionali.
Sette sono gli artisti italiani – Marcello Coslovi, Chiara Ernandes, Claudia Fuggetti, Caterina Morigi, Giulia Parlato, Riccardo Svelto, Giulia Vanelli – impegnati a declinare la parola chiave prescelta per questa nuova edizione e in mostra ai Chiostri di San Domenico, a Reggio, dal 29 aprile al 12 giugno 2022, selezionati su oltre trecento candidature da una giuria composta dai curatori e da Chiara Fabro, Shoair Mavlian e Krzysztof Candrowicz.
Durante le giornate inaugurali – 29, 30 aprile e 1 maggio – e per tutto il periodo di apertura della mostra collettiva, sono in programma incontri con curatori, partner e artisti e visite guidate.

©Marcello_Coslovi
“Sono molto orgogliosa di come Giovane Fotografia Italiana si sia evoluta e sia cresciuta negli ultimi anni – afferma l’assessora all’educazione e alla creatività giovanile Raffaella Curioni – sia in termini di professionalità che di competenza. Siamo ormai giunti alla nona edizione e il progetto continua a porsi come una grandissima opportunità per i giovani talenti che vogliono fare della propria passione un lavoro. Costituisce, anche e soprattutto, un’importantissima risorsa per una città come Reggio Emilia, sempre attenta a valorizzare i giovani, le loro competenze e il loro punto di vista: quest’ultimo, in particolare, fondamentale per riuscire a guardare alla nostra realtà con occhio sì critico, ma anche speranzoso e rivolto al futuro”.

©Chiara Ernandes_Still Birth
“Credo sia molto importante – aggiunge l’assessora alla cultura Annalisa Rabitti – che quest’anno il premio di Giovane Fotografia Italiana sia stato intitolato a Luigi Ghirri. Il tema “Possibile” infatti, proprio come insegnava Ghirri, figura centrale nel panorama internazionale della fotografia del secondo Novecento, invita i partecipanti a riflettere sulle infinite potenzialità di ciò che ci circonda, sui vari modi di vedere, vivere, apprendere e interpretare la realtà, senza ricorrere a filtri ma cercando una rappresentazione spontanea e veritiera. “Possibile” ci invita anche a guardare al futuro e ciò che ci auguriamo, in un momento storico come quello attuale, è che questa mostra sia un’occasione per interrogarci sul modo in cui abitiamo il mondo, attraverso l’arte, la cultura ma soprattutto attraverso lo sguardo dei giovani”.

©Claudia Fuggetti_Extra-Solar_Hot Zone
L’istituzione del Premio Luigi Ghirri testimonia da un lato il forte rapporto che lega l’autore a Reggio Emilia, città che ne custodisce l’archivio presso la Fototeca della Biblioteca Panizzi e, dall’altro, i punti di contatto tra la sua ricerca artistica, votata alla sperimentazione, e lo spirito stesso di Giovane Fotografia Italiana, caratterizzata dall’apertura alla contaminazione dei diversi linguaggi espressivi.
Il premio intitolato a Luigi Ghirri vuole essere inoltre l’occasione per tessere nuove relazioni e offrire nuove opportunità grazie ad accordi di collaborazione con istituti italiani all’estero e a relazioni di partenariato secondo un modello virtuoso già in atto con Eyes on Tomorrow. Giovane Fotografia Italiana nel Mondo, un progetto originale del Comune di Reggio e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dedicato alla promozione internazionale delle più interessanti ricerche in corso nella scena artistica italiana che tra la fine del 2021 e la prima metà del 2022 si sta concretizzando in una grande mostra diffusa, articolata in ben undici città del mondo, ospitata presso le sedi degli Istituti Italiani di Cultura partner del progetto.

©Riccardo Svelto_LaCattedrale
La mostra
La mostra Possibile raccoglie sette ricerche artistiche diverse tra loro, ma capaci di esprimere affinità e tratti comuni proprio alla luce del tema prescelto per l’edizione 2022: quella spinta al cambiamento, alla ricerca del possibile, alimentata da un mix sapiente di azione e immaginario, che negli artisti under 35 artisti trova naturale espressione.
Claudia Fuggetti (Taranto, 1993) con Hot zone tenta di riprodurre le immagini formatesi nella sua mente durante stati d’ansia e insonnia, al confine tra sogno e realtà; Giulia Parlato (Palermo, 1993) con Diachronicles suggerisce una riflessione sul ruolo dei musei nel ricostruire la storia e plasmare dunque il presente; Caterina Morigi (Lugo, 1991) invece in Sea Bones restituisce la complessità dei legami fra il mondo umano e quello naturale. Chiara Ernandes (Roma, 1989) partendo dall’episodio biografico che alla nascita l’ha vista sospesa tra la vita e la morte, ricostruisce in Still birth la relazione del proprio corpo con il tempo e lo spazio. Una vicenda personale, la parziale perdita della vista del nonno, ispira anche La cattedrale di Riccardo Svelto (Bagno a Ripoli, 1989), una riflessione sul significato profondo della visione che mescola ricordi e illusioni. Anche Giulia Vanelli (Lucca, 1996) in The Ugly Duckling utilizza le immagini come fossero ricordi, scatti realizzati in luoghi e momenti diversi che si ricompongono dando l’ avvio a nuove narrazioni. Con The Wrong Side of the Tracks, Marcello Coslovi (Scandiano, 1992) infine mette in scena attraverso immagini evocative che vedono alternarsi ritratti e testimonianze un racconto della comunità ghanese che abita la periferia di Modena.
L’ingresso alla mostra è libero e senza obbligo di prenotazione.

©Caterina Morigi
Il programma
ORARI
29 aprile h. 19-23
30 aprile h. 10-23
1 maggio h. 10-20
Dal 6 maggio al 12 giugno
Venerdì, sabato, domenica e festivi h. 10-20
INGRESSO LIBERO
SABATO 30 APRILE H. 12
LA PROMOZIONE INTERNAZIONALE DI GIOVANI ARTISTE/I. IL CASO DI “EYES ON TOMORROW”
CONFERENZA
Intervengono: Ilaria Campioli, Daniele De Luigi – Giovane Fotografia Italiana
Maria Teresa De Palma, Francesco Di Lella – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Krzysztof Candrowicz – Fotofestiwal Łódź
Shoair Mavlian – Photoworks Brighton
DOMENICA 1 MAGGIO H. 11
VISITA GUIDATA
con Ilaria Campioli, Daniele De Luigi e le artiste e gli artisti in esposizione
H. 12
PREMIO LUIGI GHIRRI
Intervengono
Annalisa Rabitti, Assessora a cultura marketing territoriale Comune di Reggio Emilia
Raffaella Curioni, Assessora a educazione e conoscenza Comune di Reggio Emilia
Lorenza Bravetta, Curatrice di Triennale Milano per New media, fotografia, cinema
Paola Picca Garin, GAI. Associazione per il circuito dei giovani artisti italiani
La giuria:
Tim Clark, Fotografia Europea
Adele Ghirri, Archivio Eredi Luigi Ghirri
Elisa Medde, FOAM, Amsterdam
Cristiano Raimondi, curatore
Carlo Sala, Fondazione Francesco Fabbri
DAL 7 MAGGIO ALL’11 GIUGNO 2022
OGNI SABATO ALLE 18 VISITA GUIDATA (IN ITALIANO) Non è necessaria la prenotazione. Per maggiori informazioni e per prenotazioni, eventualmente richieste dall’emergenza Covid, si consiglia di consultare il sito gfi.comune.re.it.
La mostra Possibile e la prima edizione del premio dedicato a Luigi Ghirri si inserisce nell’ambito di “Luigi Ghirri: Vedere Oltre”, il ricco palinsesto di eventi organizzati per tutto il 2022, in occasione del trentennale della scomparsa di Luigi Ghirri, (Scandiano 1943 – Reggio Emilia 1992), promosso dalla città di Reggio Emilia assieme a Modena e Parma, con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e APT Servizi Emilia-Romagna e con il contributo Art Bonus di Iren S.p.A.