REGGIO EMILIA – Le musiche di Antonio Vivaldi hanno risuonato nelle stanze del conservatorio “Peri-Merulo” in memoria delle vittime delle foibe.
Il concerto dei giovani talenti dell’istituto musicale reggiano rientrava nella rassegna “l’ora della musica” e faceva parte delle iniziative promosse dal Comune in occasione delle celebrazioni del Giorno del Ricordo. La ricorrenza è stata istituita 21 anni fa con una legge nazionale, con l’obiettivo di mantenere viva la memoria sulle drammatiche vicende del confine orientale: prima la violenza fascista, poi l’esodo della maggior parte della comunità italiana da Istria, Fiume e Dalmazia. Anche la Provincia, Istoreco e Anpi hanno contribuito ad organizzare una serie di incontri di riflessione.
Domani alle 17, nella Sala degli Artisti della biblioteca Panizzi, l’evento aperto alla cittadinanza dal titolo “Foibe. Odio e pregiudizio”, introdotto dall’assessore alla cultura Marco Mietto. Si confronteranno Alessandro Mezzena Lona, scrittore e giornalista del quotidiano Il Piccolo di Trieste, uno dei più attenti studiosi del rapporto tra Italia e Slovenia, e Marij Cuk, presidente dell’associazione scrittori sloveni, sostenitore di un dialogo costruttivo e di riconciliazione tra le diverse memorie storiche delle due sponde dell’Adriatico.
Reggio Emilia giorno del ricordo istituto Peri-Merulo