REGGIO EMILIA – Sabato 17 e domenica 18 ottobre torna l’appuntamento con le Giornate d’Autunno del Fai. Un appuntamento la cui organizzazione ha tenuto conto, ovviamente, di tutte le disposizioni anti Covid in vigore. Sarà possibile visitare il complesso dell’ex ospedale psichiatrico San Lazzaro solo a chi ha prenotato il posto sul sito del Fai. I posti sono esauriti. Con l’aiuto dei ciceroni dei licei Ariosto-Spallanzani e Chierici i visitatori saranno guidati all’interno di un’area che per i suoi spazi ampi, e anche all’aperto, consente di rispettare il distanziamento sociale.
L’ex San Lazzaro è anche tra i “luoghi del cuore” del FAI sia per valore materiale, con un parco monumentale con un campionario di architetture che vanno dal neoclassicismo, al liberty, dal neo-manierismo al primo razionalismo, fino alle riqualificazioni di carattere contemporaneo, e naturalistico, con un’area paesaggistica, già in parte colonia agricola di quasi 35 ettari; sia per il suo valore immateriale, quale luogo di sofferenza e cura della salute mentale, memoria della fragilità umana, ma testimonianza della possibilità del suo recupero.
Il percorso
Il percorso di attraversamento del Parco, immerso nell’atmosfera autunnale e da effettuare completamente in esterno, con alcuni accessi puntuali mirati alla visita di alcuni ambienti interni, come il Museo della Psichiatria nel Padiglione Lombroso, la Sala Galloni e la Chiesetta di San Lazzaro nel Padiglione Morel, avrà una durata complessiva di circa 90 minuti, e sarà consentito al pubblico esclusivamente secondo i Protocolli di sicurezza anti Covid, già attivi nei beni FAI in tutta Italia dal 24 maggio: prenotazione on line obbligatoria gestita dal portale FAI, gruppi di visita di massimo 15 persone, osservazione del distanziamento sociale grazie al controllo dei Volontari del FAI e della Protezione Civile, uso di mascherine personali e di detergenti resi disponibili ai banchi FAI di accesso.
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