REGGIO EMILIA – Chissà che effetto farà al caporedattore di Charlie Hebdo Gerard Biard sapere che a pochi chilometri da Reggio, a Fabbrico, è stato appena arrestato fa un 24enne pakistano accusato di essere a capo di una cellula terroristica legata a un uomo che due anni fa tentò un nuovo attentato, dopo quello tragico del 2015, proprio nella sede della rivista parigina. Il giornalista sarà nella nostra città sabato per partecipare alle “Giornate della laicità”, nel corso di un incontro all’Arena ex Stalloni che vedrà al centro il tema della libertà di satira fra censura e politicamente corretto. L’appuntamento è alle ore 21. Si tratta di uno dei diversi appuntamenti con il festival culturale che ha preso avvio l’8 giugno e che si concluderà domenica, grazie alla promozione di Iniziativa Laica, con la collaborazione di Arci.
“Siamo contenti di poter riprendere il programma in presenza”, dice la presidente di Iniziativa Laica Simona Silvestri.
“La pandemia ci ha messo di fronte al fatto come libertà e responsabilità siano connessi”, sottolinea la direttrice scientifica della rassegna, Cinzia Sciuto.
Tra gli altri ospiti del weekend il filosofo Vito Mancuso e il musicista e artista Moni Ovadia.
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