REGGIO EMILIA – Anche nella nostra città è stata celebrata la giornata internazionale della Croce Rossa. Davanti alla sede di via del Chionso, c’è stata una iniziativa dedicata ai volontari e al grande lavoro fatto in questi giorni di emergenza.
Questa volta il suono delle sirene dei mezzi della polizia locale e il ringraziamento delle istituzioni sono stati per loro, in prima linea contro il Covid, a fianco di chi non riesce a respirare, di chi soffre. Nelle giornate più critiche i mezzi della Croce Rossa hanno portato in ospedale decine e decine di persone. “Abbiamo dovuto incrementare il numero dei mezzi e così come delle persone che lavorano all’interno della Croce Rossa”, ha spiegato Mario Restuccia, presidente provinciale della Croce Rossa.
Ogni anno, in occasione di questa giornata, l’associazione organizzava una grande festa per la comunità. Quest’anno il Coronavirus ha costretto tutti a vivere isolati. Ma chi è abituato ad aiutare gli altri trova comunque un modo per essere di conforto. “I servizi sono stati tantissimi – ha detto Fabio Macchitella, volontario – ricordo una signora anziana che era molto spaventata, in altri momenti queste persone si potevano anche confortare con un abbraccio, questa volta abbiamo dovuto parlare con gli occhi, ma anche con uno sguardo l’abbiamo rassicurata”.
I volontari della Croce Rossa hanno donato la loro bandiera al sindaco Vecchi, che la esporrà per tutta la settima nel palazzo comunale a ricordare i principi ispiratori dell’organizzazione del soccorso nata 150 anni fa. “Siamo qui perché rispondiamo ai sette principi ispiratori, tra cui l’umanità”, ha concluso Restuccia.
Guarda le immagini (Corrado Bertozzi/Elite per Reggionline)
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