REGGIO EMILIA – Il 26 agosto si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale del cane. Per l’occasione, diverse associazioni si sono unite in un appello al Governo per chiedere una riduzione dell’Iva sugli alimenti per cani e gatti e sulle spese veterinarie.
“Oggi – ha ricordato il consigliere comunale del Pd, Dario De Lucia – il cibo per gli animali e le prestazioni veterinarie sono gravati dall’aliquota al 22%, come se si trattasse di beni di lusso. Si stima che in Italia vivano 60 milioni di cani e gatti e che circa il 40% delle famiglie ospiti almeno un cane o un gatto. Le persone che si prendono cura di un animale da compagnia, oltre a godere dell’amore incondizionato di un amico a quattro zampe e del benessere psicologico fornito da questi animali, contribuiscono anche a combattere il randagismo, poiché spesso si tratta di cani e gatti sottratti dalla strada”.
De Lucia ha ricordato che “chi decide di tenere con sé un animale domestico sostiene diverse spese e, anziché gravare sulla collettività, solleva lo Stato da svariati costi. Nonostante ciò, si ritrova a dover sborsare il massimo dell’Iva per acquistare croccantini e pappe o per vaccinare cani e gatti e nella crisi post-emergenza potrebbe trovarsi in difficoltà a garantire il benessere e la salute dei propri animali. Per tutti questi motivi, in occasione della giornata mondiale del cane le associazioni chiedono che l’imposta su questi beni e servizi sia portata al 10% e mi associo a loro”.














