REGGIO EMILIA – Mindemic è il primo lungometraggio del trentottenne regista e sceneggiatore ferrarese Giovanni Basso, fondatore della casa di produzione Magnet Films. Il film, interamente girato con un iPhone dotato di una particolare lente, esplora quel sottilissimo confine tra realtà e finzione e racconta la pandemia senza mai raccontarla concretamente, mostrandone le conseguenze mentali dovute all’isolamento forzato. Mindemic è in programma al cinema Rosebud mercoledì 7 dicembre alle ore 21 e sarà introdotto dal regista Giovanni Basso e dall’attore Giorgio Colangeli, ospiti della serata, realizzata in collaborazione con Fice Emilia-Romagna.
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Nino (Giorgio Colangeli) è un regista settantenne che ormai non lavora da anni per ragioni mai spiegate ma che possono soltanto essere intuite. Vive isolato in un appartamento senza alcuno scopo e obiettivo. Una mattina come tante altre viene contattato telefonicamente da un vecchio amico, il suo storico produttore. Quest’ultimo gli offre l’opportunità di rientrare nel giro, scrivendo un film in soli tre giorni. Nino non perde tempo e riprende la sua amata macchina da scrivere, decidendo di realizzare un film di guerra grazie anche all’aiuto dei suoi storici collaboratori che però da subito declineranno l’invito. Lui però non si da per vinto e diventa l’unico attore della sua stesura, cominciando ad interpretare i vari ruoli concepiti per la sua storia, inscenando nelle stanze dell’appartamento tutti i personaggi immaginati. Andando avanti nella scrittura, Nino si perde sempre più in un delirio creativo che lo condurrà a non poter distinguere verità e finzione.












