REGGIO EMILIA – Una fine 2025 agrodolce per le squadre reggiane impegnate nei quattro maggiori sport nazionali: calcio, basket, volley e rugby. Per quanto concerne la Reggiana, sotto l’albero di Natale è arrivata la terza sconfitta consecutiva al termine di un autunno nel quale i granata, post derby vinto col Modena del 28 ottobre scorso, hanno raccolto solo briciole: 5 punti in 8 match.
L’anno si è chiuso anche peggio per la Pallacanestro Reggiana, che a due partite dal termine del girone d’andata langue al penultimo posto della classifica con soli 6 punti frutto di 3 vittorie e ben 10 sconfitte. La squadra allenata da Priftis sembra la pallida copia di quella amirata nelle precedenti due stagioni, tanto è vero che la società è già corsa ai ripari tesserando prima il lungo Thor e poi il play Brown. Vicenda Trapani a parte, nel 2026 urge un’inversione di rotta per risollevarsi quanto prima e lasciare le sabbie mobili della zona retrocessione.
Di tutt’altro tenore la chiusura d’anno del Volley Tricolore, che dopo la dolorosa retrocessione in A3 la scorsa primavera, sta ben figurando dall’alto del primo posto in classifica in solitaria con 4 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, San Giustino. Finora, gli uomini di Zagni e Fanuli hanno messo insieme 9 vittorie e 1 sola sconfitta e puntano dritti al pronto ritorno in A2.
Ultimo, ma non ultimo, il Valorugby Emilia che in estate ha riportato a Reggio il figliol prodigo Luca Bigi e che al solito viaggia nelle prime posizioni della classifica a quota 24 punti, a due sole lunghezze dalla capolista Petrarca. Chissà che questo per patron Grassi, che da 7 anni è alla presidenza del club, non sia l’anno giusto per poter finalmente centrare il sogno scudetto.
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