REGGIO EMILIA – Nel giorno di chiusura della settima edizione dei Giochi internazionali del Tricolore sono stati conferiti i tre premi speciali abbinati alla manifestazione. La cerimonia si è svolta nell’aula magna dell’università. Due riconoscimenti sono stati intitolati ad Anzio Arati e William Reverberi, indimenticati reggiani che hanno fatto tanto per promuovere lo sport giovanile. Il premio Anzio Arati, dedicato alla correttezza e alla lealtà, è stato consegnato dalla moglie Marta alla delegazione più meritevole nel comportamento: quella moldava di Chisinau.
Il premio William Reverberi, dedicato all’inclusione, è stato consegnato dalla figlia Paola ai mozambicani di Pemba, che hanno coinvolto nelle gare anche atleti paralimpici. Infine il premio Panathlon – Valori dello Sport è stato conferito dal presidente dell’associazione Enrico Prandi al gruppo che si è distinto per audacia e spirito sportivo: la squadra ucraina di pallamano maschile di Zaporizhia.