REGGIO EMILIA – Ci sono volute più riunioni in prefettura, da parte del comitato per l’Ordine a la Sicurezza pubblica. E’ stata coinvolta anche l’Ausl, mentre gli uffici comunali già da fine giugno erano all’opera per i dettagli organizzativi.
Torna, nel segno della tradizione, ma soprattutto nel rispetto delle misure anti covid la sagra della Giareda. L’inaugurazione è prevista alle 16.30 con una cerimonia contingentata, nel chiostro del convento della Ghiara. Alle 15, invece, il via delle attività commerciali, secondo aspetti logistici rivisti.
“Abbiamo posizionato i banchi del mercato lungo un percorso più ampio, rispetto a quello tradizionale – ha spiegato l’assessore al Commercio Mariafrancesca Sidoli – I banchi saranno su una fila, distanzianti per permettere un afflusso in sicurezza delle persone”. La sagra conta 68 espositori. Aboliti gli stand coperti, bianchi, in legno, fatti a casetta. Consentiti soltanto i banchi. La collocazione è sul lato di corso Garibaldi coi civici pari. Dell’area faranno parte le piazze Gioberti e Roversi, ma anche il tratto di via Emilia Santo Stefano fino all’omonima porta.
Per evitare assembramento, gli accessi saranno controllati da forze dell’ordine, Protezione civile e volontari. Obbligatorio per tutti, in qualsiasi orario, l’utilizzo della mascherina: “La sicurezza è garantita, era necessario lanciare un segnale alla città”, ha aggiunto la Sidoli.
Nessun appuntamento si svolgerà nelle vie e nelle piazze. Confermati la rassegna degli altari fioriti e il concorso di poesia dialettale. Sempre nella cornice del convento e sempre su prenotazione, si svolgerà, sabato alle 21, il concerto della Filarmonica Città del Tricolore.
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