REGGIO EMILIA – Stiamo tornando alla situazione del 2017. Lo dicono con preoccupazione le cooperative sociali che gestiscono l’accoglienza dei richiendenti asilo, lo dice l’Anci, l’associazione dei comuni, con i sindaci impegnati quotidianamente a cercare risposte e soluzioni.
Il 2017 non è lontano, ma forse non tutti ricordano i profughi sistemati negli alberghi, come il Galaxy di Massenzatico, o all’ostello di Correggio. Di fronte all’impossibilità di reperire in tempi brevi appartamenti da affittare, a San Martino in Rio fu addirittura necessario utilizzare i container per dare una sistemazione alle persone.
In giugno i richiedenti asilo toccarono quota 1.095. Il 12 giugno 2017 un corteo attraversò la città per concludersi davanti al Municipio. Era promosso da alcuni comitati e vi aderivano i partiti del centrodestra e il M5S. Al Comune si attribuiva la responsabilità degli arrivi e la volontà di arricchire le cooperative sociali attraverso la gestione dell’accoglienza.