BRESCIA – Dopo la sosta la Pallacanestro Reggiana incassa un’altra sconfitta, che la fa avvicinare alla zona calda della classifica, in dodicesima posizione. Ecco le pagelle dei biancorossi.
Petteri Koponen (12 punti): firma una delle tante rimonte biancorosse. Se poi potesse anche tirare maggiormente libero e non faticare a costruirsi i tiri, forse potremmo contare su un cecchino come sappiamo sia il finlandese. Voto: 6+.
Leonardo Candi (7 punti): va a sprazzi come la squadra. Se va, tutto ok, se si ferma, pausa per tutti. I 5 assist non lo salvano dalla insufficienza. Voto: 5,5.
Filippo Baldi Rossi (9 punti): stasera il nativo di Vignola non ha centrato la gara, se non all’inizio, nonostante il largo utilizzo. Voto: 5,5.
Carlo Porfilio ne
Brandon Taylor (19 punti): oltre ai punti e i momenti di onnipotenza, perde il confronto con Chery perché nel momento decisivo non trova lo spunto per condurre la squadra alla vittoria, cosa che invece ha fatto l’omologo avversario. Un peccato perché a tratti si è rivisto un buon Taylor. Voto: 6,5.
Marco Giannini ne
Frank Elegar (9 punti): dopo un inizio promettente, culminato con una schiacciata imperiosa, finisce nell’ombra di Sims. Voto: 6.
Henry Sims (17 punti): l’ultimo arrivato è risultato il migliore, alla fine. Tanti punti quanti i minuti giocati, con varie soluzioni di tiro, da quella in post basso, dalla media e anche dall’arco. Se rimane su questi standard, sarà un’ottima presa. Voto: 7.
Justin Johnson (3 punti): al ritorno dall’infortunio, dopo due mesi di stop, forse non si poteva chiedere di più in 16′. Per lui 7 rimbalzi, più o meno come quando giocava da titolare a inizio stagione. Voto: 5,5.
Federico Bonacini ne
Mouhamet Diouf (1 punti): partenza in quintetto da ala piccola, occasione non sfruttata dal giovane. Dopo qualche errore di troppo, per lui, la gara diventa da spettatore. Voto: 5,5.
Tomas Kyzlink (2 punti): in una serata in cui mancava un giocatore del reparto piccoli, non si è fatto trovare pronto. Purtroppo adesso la buona volontà non basta più, occorre quel quid in più per fare la differenza e ora il ceco non riesce a darlo. Con 7 stranieri, che sia il momento di un turno di riposo? Voto: 5.
Antimo Martino: la squadra vive di folate e a furia di rincorrere le energie poi vengono a mancare. Su queste pause e giri a vuoto c’è ancora da lavorare, come le immancabili palle perse, stasera ben 16. In una serata in cui si è tirato al 50% dal campo, si poteva difendere meglio. Bisogna ritrovare al più presto una vittoria per dare morale e soprattutto per risalire la classifica, che sta calamitando Reggio verso il fondo. Voto: 5.













