REGGIO EMILIA – La stretta sul superbonus rappresenta una doccia fredda non solo per molte imprese di costruzioni che rischiano di finire al tappeto, ma anche per tanti professionisti. Un grido di allarme lanciato dal presidente nazionale di Cassa Geometri Diego Buono, ospite in città per un convegno promosso dal Collegio provinciale dei geometri: “La normativa era da rivedere, ma non in maniera così brusca”.
Al collegio della provincia di Reggio risultano iscritti attualmente 761 professionisti, mentre nel 2010 erano quasi 1.000. Dopo anni di difficoltà, la professione sta tuttavia ritrovando dinamismo e nel corso del 2022 reddito medio e volume d’affari sono cresciuti rispettivamente del 37% e del 34%.
Il problema ora è che i geometri sono molto richiesti, ma sul mercato se ne trovano pochi: “Stiamo vivendo una seconda giovinezza, le richieste di lavoro sono tante anche se gli studi non trovano addetti”, ha detto il presidente del Collegio di Reggio, Francesco Spallanzani.
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