CASINA (Reggio Emilia) – “Il Gast è una gran bella squadra”. Una bella squadra: insieme si possono fare escursioni anche impegnative, fino a rifugi del nostro Appennino, si può andare al mare, si può nuotare e giocare in piscina o cucinare per gli altri. E le disabilità sono solo abilità differenti. Al campo estivo di G.a.s.t onlus, 26 ragazzi dai 9 ai 34 anni, hanno fatto tutto questo per 9 settimane, dal 6 giungo al 4 agosto.
“Il Gast Summer Camp da nove anni in estate organizza nove settimane di camp in ambienti naturali: i lunedì in piscina, i giovedì all’Agriturismo Terre di Casalia a Casina, ogni martedì alla scoperta di un diverso rifugio in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. Quest’anno anche due notti fuori, a Igea marina a fare sup con gli amici del Romagna Paddle Surf e al rifugio Segherie e al rifugio Battisti”, spiega il presidente della onlus, Giacomo Cibelli.
Il Summer Camp G.a.s.t. è un progetto voluto e pensato per stare al fianco dei ragazzi più in difficoltà e delle loro famiglie, che d’estate si devono organizzare più di altre per garantire ai figli tante opportunità di crescita e aggregazione. All’Agriturismo Terre di Casalia, a Casina, si è tenuta la serata conclusiva. I ragazzi hanno organizzato la spesa dagli esercenti del territorio, preparato, cucinato e servito ai tavoli i circa 60 ospiti.
Alla serata ha partecipato anche Giammaria Manghi in rappresentanza della Regione e si è collegato dal Belgio il campione olimpico Giuliano Razzoli. Razzoli ha parlato con i ragazzi, ricordando che li aspetta tutti sule piste da sci del Cerreto la prossima stagione invernale. Il Camp 2022 è stato un campo internazionale, a giugno G.a.s.t. infatti ha ospitato una delegazione di 10 studenti americani della California State University.