REGGIO EMILIA – “Il tema era: sta arrivando il Giubileo del 2025. Facciamo in modo che i 35-40 milioni di pellegrini che sono attesi possano capire che c’è bisogno di un cambiamento nei comportamenti”.
Due anni fa Walter Ganapini è stato chiamato dal cardinale Mauro Gambetti, presidente della Fabbrica di San Pietro, a coordinare il Comitato scientifico del progetto di sostenibilità ambientale ed energetica della Basilica di San Pietro. In questo nuovo incarico, svolto a titolo gratuito, ha portato la sua competenza, maturata in 50 anni di studi e di impegno. Su coloro che continuano a negare gli effetti delle attività umane sul clima il giudizio di Ganapini è sferzante.
“Io provo tristezza per questi signori. Sono meno dello 0,1% della comunità scientifica. Alcuni sono motivati economicamente da coloro che vogliono mantenere questo modello di sviluppo”. Tra i fondatori di Legambiente, già presidente di Greenpeace Italia, membro onorario del Comitato Scientifico dell’Agenzia europea dell’ambiente, Ganapini si è misurato con i problemi concreti da amministratore pubblico in molte realtà, tra le quali Milano e la Campania. Ai suoi occhi, lo stato di salute del pianeta è sempre più allarmante. “Oggi è emerso dal satellite Copernicus che siamo al 12° mese in cui ogni mese è il più caldo di tutti i precedenti a memoria d’uomo”.
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Telereggio Decoder Walter GanapiniTelereggio, guarda la puntata di Decoder di venerdì 7 giugno 2024










