REGGIO EMILIA – Stanno tornando lentamente al caldo gli studenti del Galvani-Iodi, l’Istituto superiore che ha una succursale in via Pascal in zona Rivalta e dove i genitori erano insorti per le temperature troppo rigide nelle aule. In particolare in una classe IV dove le studentesse in questi giorni hanno dovuto attrezzarsi con una stufetta, le borse dell’acqua calda e alcune coperte.
Dopo il nostro servizio, qualcosa si è messo immediatamente in moto. Sono scattate le verifiche e il sopralluogo dei tecnici per capire il motivo di temprature particolarmente fredde, a 14 gradi, quando comunque l’impianto di riscaldamento risultava in funzione.
Sia Provincia che Comune, per i rispettivi uffici di competenza si sono immediatamente attivati. A quanto si è capito si sarebbe verificato un malfunzionamento dell’impianto per la gestione del calore e a questo si è unito un problema di alcune finestre rimaste aperte nella parte superiore, secondo genitori e studenti rotte da tempo, e che sono state sistemate.
Insomma genitori tranquilli e studenti che possono riprendere a frequentare le aule senza pensare di doversi vestire al mattino come se affrontassero una scalata in mezzo alla neve. Mentre il calore torna a scuola, gli enti locali sia Comune di Reggio che Provincia chiariscono che in tutte le scuole sono stati lasciati i 19 gradi previsti.
In caso di aule particolarmente fredde, come nell’episodio che vi abbiamo raccontato, è verosimile che si tratti di un guasto o di un blocco temporaneo del quale è giusto informare subito i dirigenti scolastici che devono a loro volta metterne a conoscenza gli uffici competenti.
Rivalta Comune di Reggio Emilia Provincia di Reggio Emilia Galvani IodiA scuola con la stufetta e la borsa dell’acqua calda: in classe 14 gradi. VIDEO