Galà Ferrarini: ricca donazione per l’ospedale. FOTO & VIDEO

28 settembre 2024

Successo per la quarta edizione dell’evento di raccolta fondi organizzato da Nicole Ferrarini e dalla sua famiglia per ricordare la madre Graziella Azzolini. Saranno consegnati ai sanitari sei nuovi apparecchi e una somma in denaro

REGGIO EMILIA – Successo e tanti sorrisi per “Ricordando te”, quarto gala benefico dedicato a Graziella Azzolini Ferrarini. La serata che si è svolta al Cere nei giorni scorsi e organizzata dalla figlia Nicole Ferrarini, ha riunito esponenti del mondo politico e imprenditoriale. Cuore dell’evento l’asta di cimeli sportivi e non solo che ha animato la cena e ha permesso di raccogliere fondi in favore del Santa Maria Nuova.

“È andata molto bene sono molto contenta – sottolinea Ferrarini – Ringrazio tutti i miei amici perché abbiamo superato le aspettative e non solo potremo donare sei apparecchiature, ma abbiamo superato l’obiettivo. Quello che rimarrà, che dobbiamo contabilizzare, sarà donato al dottor Sassatelli che ne farà certamente buon uso visto che hanno un progetto molto importante aperto”. Il progetto ‘Per te’, curato dal dottor Sassatelli, prevede una raccolta fondi per l’acquisto di un ecografo e di un ecoendoscopio per le sedi di Reggio e provincia.

Tornando alla serata di gala, tra i cimeli messi all’asta una Vespa donata da Cristian Aleotti e acquistata da Enrico Grassi, la racchetta della campionessa olimpica di tennis Jasmine Paolini e le maglie del Milan di Alvaro Morata e Cristian Pulisic. Non sono mancati i cimeli di società locali come le maglie della Reggiana di Francesco Bardi e Luca Cigarini, quest’ultimo presente alla serata. Decisamente ambita anche la casacca della nazionale di Pierre Bruno, nuovo giocatore del ValoRugby. I fondi raccolti serviranno per acquistare sei strumenti per i reparti di Gastroenterologia pediatrica, oculistica e radioterapia oncologica. “Si tratta di tecnologie che portano alle persone un beneficio in termini di cura più appropriata e adeguata – ha aggiunto Romano Sassatelli, direttore di struttura complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva del Santa Maria Nuova – Ovviamente dietro ci sono i professionisti che sono i veri attori ma le tecnologie sono quelle che ci consentono di veicolare le nostre cure nel modo migliore”.

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