REGGIO EMILIA – Una interpellanza civica, la prima nella storia del Comune di Reggio, per protestare contro una nuova antenna per la telefonia mobile installata da Iliad in via Ovidio a Gaida. L’area nella quale si colloca l’antenna Srv è posta a pochi metri dalle palazzine, pur avendo dietro e ai lati chilometri di campagna libera. L’antenna è posta su una piccola superficie privata utilizzata dal 2005 come area giochi per i bambini del quartiere, formato da quattro palazzine attualmente abitate da circa una trentina di minori. I cittadini di Via Ovidio si sono sempre occupati dell’area, mantenendola pulita per quasi 20 anni.
“I residenti di Via Ovidio sono molto preoccupati, perché gli attuali 30 bambini avendo perso questa piccola ed insostituibile superficie ove potersi ritrovare e giocare, corrono il rischio di finire sulla pericolosa Via Emilia strada a traffico intenso ad alta velocità – si legge in una nota firmata dal comitato di quartiere – Nessuno di noi è contrario alle antenne e alla comunicazione ma è assurdo che nessuno del Comune ci abbia detto nulla di questa antenna che hanno montato in pochi giorni di fronte alle nostre abitazioni. Considerate che a poche centinaia di metri in linea d’aria (cimitero di Cadè) si trova già un’altra antenna SRB, gestore Wind, analoga a quella che si vuole installare in via Ovidio”.
E ancora: “Abbiamo provato da subito a metterci in contatto con i tecnici e l’assessore per fare un incontro ma senza risultati. Abbiamo così deciso di andare direttamente in Sala del Tricolore per sapere da chi ci governa di farsi carico di questa situazione e darci un aiuto. Non è infatti vero che gli amministratori non hanno possibilità di relazionarsi con i gestori delle antenne per trovare soluzioni ottimali o almeno venire qui sul territorio a dirci che succede”.