REGGIO EMILIA – “Quello che faremo e su cui stiamo già lavorando è curare i percorsi di accesso dei pazienti, lavorare anche sull’appropriatezza che con il Covid è venuta a meno, per rispondere in maniera puntuale ai bisogni della popolazione”.
Ridisegnare i percorsi attraverso i quali i pazienti accedono alle prestazioni ambulatoriali: è una delle priorità della dottoressa Cinzia Gentile, nuova direttrice sanitaria dell’Azienda Usl di Reggio Emilia che si è trovata ad affrontare la questione complessa dei tempi di attesa e delle agende chiuse, in un contesto in cui è aumentata la richiesta da parte dei cittadini e il personale sanitario è sotto organico. “Ad esempio: tutti i pazienti cronici che in questo momento usano la via del Cup per prenotare, saranno presi in carico da una equipe specializzata che assegna loro le prestazioni nei tempi dovuti senza che facciano il passaggio al Cup. Questo è il percorso su cui stanno lavorando su questo momento”.
La nuova direttrice sanitaria seguirà anche gli investimenti possibili grazie ai fondi del Pnrr. Poi il ripensamento della rete dell’emergenza – urgenza, voluto dalla Regione e approvato dai sindaci del territorio per rispondere alla esigenze dei cittadini e far fronte alla carenza di personale: dal coinvolgimento delle guardie mediche alle squadre domiciliari, alla riorganizzazione dei mezzi. “Il mio compito – ha detto – è parlare alla gente. Dialogare molto per spiegare quello che si mette in atto, che è strategico per il territorio ed è fondamentale che tutti quanti comprendano le motivazioni che sono alla base di progetti così importanti come la riorganizzazione dell’emergenza urgenza”.
Reggio Emilia sanità ausl reggio emilia salute Cinzia Gentile