VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) – Il sindaco Elio Ivo Sassi Sassi ha incontrato in Municipio a Villa Minozzo il titolare della società ‘La Contessa’ Lorenzo Santi per fare il punto della situazione e approfondire le ragioni che hanno portato la società che gestisce dal 2014 le seggiovie e i rifugi di Febbio ad annunciare sabato, attraverso i social network, lo stop immediato delle proprie attività. Uno sfogo a cui, peraltro, per il momento non ha fatto seguito alcuna comunicazione ufficiale. Il contratto di gestione scade nel 2026, ma non esiste alcuna penale in caso di recessione.
Si è trattato di un incontro interlocutorio in cui il primo cittadino ha preso atto della posizione della stessa società, ossia una divergenza di strategie e di sviluppo dell’area con la proprietà delle strutture. Proprietà delle strutture che è rappresentata della Asbuc, ossia l’ente che si occupa della amministrazione dei beni di uso civico e che nelle prossime ore sarà a sua volta ricevuta dal sindaco.
E’ in corso, dunque, una fase di confronto, anche se la ricomposizione appare complicata. Se nei prossimi giorni non dovesse essere raggiunto un accordo, le strade per il futuro sarebbero due. Da un lato, come già riferito, la nascita di una cooperativa espressione della Asbuc oppure, dall’altro lato, l’affitto di impianti di risalita e rifugi ad un nuovo soggetto. Secondo alcune indiscrezioni, una richiesta di informazioni sarebbe arrivata da parte di un imprenditore di Castelnovo Monti che opera nel settore degli impianti elettrici.
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