REGGIO EMILIA – Il futuro della zona stazione storica è stato al centro di un’assemblea tenutasi ieri sera al Binario 49, alla presenza dei cittadini e delle istituzioni che si sono soprattutto messe in ascolto di chi, quel quartiere con le sue vicissitudini, lo vive tutti i giorni. Il vicesindaco Lanfranco De Franco ha parlato di un fondo da 300mila euro che verrà stanziato nel prossimo bilancio previsionale per la manutenzione straordinaria del quartiere, mentre l’assessore alla Cura della Città, Davide Prandi, ha invece spiegato più nello specifico quale sarà il prossimo ‘modus operandi’ dell’amministrazione, a partire da un approccio al quartiere diverso che contemplerà un tavolo più ampio di lavoro, con nuovi soggetti coinvolti che da gennaio lavoreranno stabilmente e in sincrono oltre a una rivisitazione dell’assetto dei servizi sociali che ora operano in zona. In quest’ottica, centrale sarà la riqualificazione di piazzale Marconi. “Cercheremo di esserci sempre di più in stazione, anche fisicamente, perché abbiamo visto che per risolvere i problemi l’importante è essere sul territorio”, ha detto l’assessore.
I residenti, che hanno avuto un ruolo da protagonisti ieri sera, ai nostri microfoni hanno esternato tutta la loro preoccupazione. “La zona è tremenda. Sono nata e cresciuta qui, è insostenibile la situazione. Il guaio di tutto è il parchetto di via Chiesi con droga e prostituzione”, ci dice una signora. E ancora: “Abbiamo dovuto mettere i cancelli a protezione delle cantine”. “Troviamo il modo di garantire un futuro a questo quartiere”.
Il prossimo 10 dicembre alle 20.30 si terrà una nuova assemblea, questa volta nella sede della Cisl in via Turri, alla presenza anche del sindaco Massari. In quel frangente, l’amministrazione fornirà maggiori dettagli sui progetti a cui sta lavorando. Sabato 29 novembre, invece, i residenti hanno organizzato un flash mob in piazzale Marconi dal titolo “uniti si vince”.
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