CORREGGIO (Reggio Emilia) – Prima ha finto di aver subito il furto del computer che un amico gli aveva prestato, poi ha derubato di tutti i gioielli presenti in casa una donna che l’aveva ospitato dopo averlo conosciuto sui social. Due episodi distinti, il primo avvenuto nel 2009 nella nostra provincia, a Campagnola, e il secondo nel 2015 in quella di Bari, che ha visto un 56enne reggiano processato e poi condannato per simulazione di reato e furto aggravato. Ora la giustizia ha presentato il conto e l’uomo – domiciliato a Correggio – è stato arrestato e portato in carcere per scontare una pena complessiva di 3 anni di reclusione, con il pagamento di mille euro di multa.
Furto e simulazione di reato: finisce in carcere per scontare 3 anni di reclusione
4 maggio 2023
La giustizia ha presentato il conto a un uomo di 56 anni domiciliato a Correggio: nel 2009 finse di aver subito il furto del computer prestatogli da un amico, nel 2015 svaligiò la casa dell’amica che lo ospitava
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