BIBBIANO (Reggio Emilia) – Dopo una lunga udienza durata diverse ore, nel tardo pomeriggio la decisione del giudice Giovanni Ghini sull’arresto delle 14 persone nei due campi nomadi in via Nenni e in via Sauro a Barco di Bibbiano oggetto il 30 marzo di una imponente operazione delle forze dell’ordine. L’arresto per furto di energia elettrica è stato convalidato per tutti i capofamiglia fermati in flagranza di reato ma nessuna misura cautelare è stata applicata e dunque aspetteranno il processo in libertà. Hanno ammesso di aver prelevato la luce per ogni unità abitativa, sulle quali pesa anche il sospetto di pesanti abusi edilizi, con cavi allacciati alla centralina pubblica. Un furto, come spiega il giudice nelle motivazioni, continuato nel tempo difficile però capire chi ha materialmente compiuto quegli allacciamenti. Così come è difficile riuscire a quantificare il valore dell’energia rubata in tutti questi mesi. Gli arrestati sono Rosanna Grisetti, Diego Grisetti, Jerri Grisetti, Alex Grisetti, Alan Grisetti, Patrizia Ronchi, Roberto Truzzi, Emilio Hudorovich, Shon Truzzi, Primo Natale Truzzi. Sono difesi dagli avvocati Davide Martinelli, Carmen Pisanello e Liborio Cataliotti.
Leggi e guarda anche
Carabinieri in due campi nomadi: 14 arresti, venti abitazioni abusive sotto sequestro. VIDEO
Bibbiano, auto di lusso e anche una piscina nella campina degli abusi edilizi. VIDEO














